(Meridiananotizie) Roma, 21 marzo 2012 – «L’acqua del sindaco non è merce di scambio, no alla svendita di Acea. Da domani il Pd avvierà una forte protesta simbolica, che presenteremo in consiglio, fino a quando non verrà ritirata la proposta di vendita del 21 per cento di Acea, e siamo pronti anche a un referendum, se fosse necessario». Ad annunciarlo i consiglieri del Pd Campidoglio, Athos De Luca, Paolo Masini e Dario Nanni, durante una conferenza in via delle Vergini «Il No del Pd alla svendita di Acea».
«Credo si stia davvero superando il limite. C’è già stato un referendum e ora, senza alcuna valutazione del volere popolare, – ha detto Masini – Alemanno si è lanciato in questa decisione. Anche dal punto di vista normativo e legislativo, l’acqua non dovrebbe far parte di svendite e la cosa più sconvolgente è che i titoli di Acea sono crollati da quando è arrivato Alemanno. Con Acea riuscivamo a fare numerose iniziative». Il Pd Campidoglio propone «l’istituzione di una Commissione di studio, formata da saggi di alto livello, per un supporto tecnico al consiglio comunale, al fine di: definire gli indirizzi necessari al rilancio complessivo dell’azienda, mantenere il pacchetto azionario a maggioranza pubblica, mantenere il controllo di un servizio pubblico primario come l’acqua, anche alla luce delle nuove normative in itinere nell’assemblea regionale siciliana e in alcuni comuni italiani». «Alemanno dichiarò, sotto referendum, di attendere i risultati dello stesso. Che ha aspettato a fare allora? – ha detto De Luca – Per fare il bilancio Alemanno non ha bisogno di svendere Acea, quindi è solo voglia di fare cassa. Siamo a un anno scarso delle elezioni e, non avendo guadagnato grandi consensi, vuole farsi un budget per la campagna elettorale. La politica fatta dal sindaco è stata negativa, un’incapacità di gestire le aziende. Ci batteremo coinvolgendo anche i cittadini perché non ci fidiamo e non diamo in mano ai privati una cosa così delicata. Quali partner privati entreranno? Il referendum si è espresso e lui non ha alcun titolo per fare questa operazione. Dopo Atac e Ama, perché dobbiamo rovinare anche Acea? Non è un’azienda in fallimento ma una punta di diamante da utilizzare per le nuove tecnologie per il futuro».
Secondo Nanni «il sindaco dichiara che questa operazione viene richiesta dal governo Monti. Il decreto Monti impone agli enti locali di ridurre fino al 30 per cento le partecipazioni nelle società di servizi entro giugno 2015 quindi non c’è questa urgenza. Dalla svendita, Roma Capitale ricaverebbe soltanto circa 200milioni di euro, quando dal 2000 al 2011 gli utili di Acea sono stati pari a 450 milioni di euro che il Comune ha utilizzato per spesa corrente a effetto immediato per la città. Inoltre, l’obbligo normativo a cui il sindaco fa riferimento prevede che se il Comune non scende al 30 per cento entro il 2015 decadono gli affidamenti diretti. Ma per Acea riguardano solo il contratto per l’illuminazione pubblica poichè la riforma dei servizi pubblici locali non si applica al Servizio idrico integrato per effetto dei referendum del giugno scorso». Masini ha, inoltre, aggiunto: «Chiediamo reintegro dei 200mila euro che Acea ha elargito ad un comitato referendario per il “No”. Dal 2003 al 2008 l’utile del Gruppo Acea è costantemente cresciuto passando dai 58,9 milioni del 2003 agli oltre 167 del 2007. Nel 2009, gestione Alemanno, Acea registra la prima perdita d’esercizio dopo 5 anni in utile e rinuncia a erogare il dividendo, il valore del titolo è diminuito di 1/3 rispetto al valore del 2008, passando dai 14 euro circa ai 5,2 di oggi». «Domani presenteremo un’interrogazione urgente – ha concluso Nanni – rivolta al sindaco e all’assessore al Bilancio, per sapere quanto sia costato l’acquisto da parte di Acea del nuovo sistema di gestione fatture dei consumi idrici ed elettrici, per conoscere le ragioni che hanno portato l’azienda Acea a sostituire il sistema Siu con il nuovo, costosissimo e inefficiente sistema Neta».
Il servizio di Andrea Fiorilli
Altre videonews per politica:
Regione Lazio, parità di accesso alle cariche elettive: Il 20 marzo politiche a confronto VIDEO
Roma, continua impegno di Cambiare Davvero per rilanciare VIII Municipio VIDEO
Roma, Maselli (Pdl): “il coraggio di cambiare” per avvicinare il cittadino alla politica VIDEO