(Meridiananotizie) 2 aprile 2012 – La mediazione civile in sanità ad un anno dall’entrata in vigore del D.lgs. n. 28/2010 è il titolo e il fulcro del convegno tenutosi all’azienda ospedaliera del San Filippo Neri di Roma, con l’obiettivo di trovare risposte al difficile ruolo del mediatore. Sul tavolo del convegno il caso del San Filippo Neri per ragionare sulle criticità del singolo e trovare soluzioni a livello regionale, come sottolineato dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Domenico Alessio. La mediazione civile sanitaria è un tentativo di conciliazione svolto da un soggetto terzo e imparziale e finalizzato ad assistere due o più soggetti nella ricerca di un accordo amichevole per la risoluzione di una controversia, svolto in parallelo rispetto all’avvio della causa in tribunale e quindi senza aggravio dei tempi della giustizia ordinaria.
“Far fronte ai bisogni delle Asl, con richieste elevatissime da parte delle assicurazioni, considerato il budget sanitario a disposizione, il contratto di assicurazione e di conseguenza lo svolgimento della mediazione sanitaria” così il Dr. Angelo Raffaele De Dominicis esprime parole di approvazione nei confronti dell’iniziativa proposta dal Dr. Alessio. Ad esprimere il bisogno di migliorare la figura del mediatore sanitario in un settore di alta conflittualità come quello medico il vice presidente del consiglio regionale del Lazio Raffaele D’Ambrosio.
Il servizio di Antonella D’Angelo
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