(Meridiananotizie) Roma, 18 maggio 2012 – Otto persone denunciate a piede libero e oltre 95 milioni di euro di evasione fiscale. Occultamento di materia imponibile per 85 milioni, tasse non pagate per 9 e omissione di versamenti previdenziali per 1 milione e mezzo. È il bilancio di una serie di verifiche concluse dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno fatto luce sul sistema evasivo messo in piedi da un consorzio e sei cooperative di Ariccia, che prestavano servizi di pulizia e facchinaggio anche per imprese nazionali.
Il consorzio abbatteva i costi di esercizio speculando sui rapporti commerciali tra i committenti e le cooperative fornitrici di manodopera. Le cooperative attenuavano il prelievo fiscale sugli stipendi pagati ai lavoratori simulando finte trasferte su territorio nazionale e inesistenti spostamenti dei dipendenti, che invece rimanevano ovviamente presso le sedi di lavoro ordinarie. Individuati anche 695 lavoratori irregolari. Ammontano inoltre a 2 milioni le imposte mai versate allo Stato, derivanti da ricavi regolarmente esposti. Gli elementi raccolti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Velletri hanno permesso al PM di ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari un sequestro preventivo, preordinato alla confisca “per equivalente” dei beni, mobili ed immobili, riconducibili agli indagati, per un valore complessivo di oltre 600mila euro.
Il servizio di Giuliana Gugliotti
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