(Meridiananotizie) Roma, 25 maggio 2012 – Gli ultimi trent’anni sono stati caratterizzati dalla globalizzazione. I processi diventano mondiai, planetari ed è evidente che le vecchie sovranità,, il re, lo stato e la politica diventano meno importanti. Non possiamo accettare che non ci sia più una sovranità dello stato del potere. Queste le parole di Giuseppe De Rita Presidente del Censis nel corso dell’incontro organizzato dall’associazione TrecentoSessanta, legata ad Enrico Letta. L’evento è stato occasione per riflettere su una società che si sta avviando verso la Terza Repubblica, verso un nuovo modo di concepire l’informazione, la politica e l’altro. Una Terza Repubblica dove potrebbe finalmente primeggiare l’anti soggettività del noi. Una società che ha assistito all’impoverimento del ruolo della sovranità del popolo, della politica e del singolo.
“Un sistema globalizzato in grado di cambiare anche il giornalismo, il modo di riportare le informazioni. Un fare giornalismo non più legato alla ricerca della notizia ma alla notiziabilità di un fatto nella moltitudine di accadimenti. Una professione, quella del reporter, che cambia e si evolve di pari passo con l’evolversi della tecnologia e della fruibilità delle notizie”. Cosi Enrico Letta. “Una Terza Repubblica dove il giornalismo sia in grado di raccontare la politica, i suoi contenuti e i suoi spazi reali. Un modo di fare comunicazione che viaggia sempre più nell’etere , cambiando radicalmente il modo di fare giornalismo, imparando a leggere nuovamente i toni grigi”. Questi gli auspici di Alessandro Barbano, autore del “Manuale di giornalismo”, presentato nell’ormai abituale appuntamento dei “giovedi di TrecentoSessanta”.
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