(Meridiananotizie) Roma, 8 giugno 2012 – «A Roma ogni punto di differenziata in più significa parlare di 18mila tonnellate di rifiuti. Sono contento che nei Comuni della provincia si registrino percentuali molto alte. Ma non è possibile, se non sfiorando il ridicolo, fare paragoni con Roma». Così il sindaco Gianni Alemanno parlando di raccolta differenziata durante la presentazione al ministero dell’ambiente del piano di fattibilità per Roma.
Informare ed educare per la corretta raccolta differenziata pensata ed elaborata da ministero, Roma Capitale, Ama e Conai, in particolare nelle scuole e nelle parrocchie. È l’impegno che il ministro per l’ambiente Corrado Clini promette di assicurare a Roma insieme allo stanziamento di 30 milioni di euro. «Sosterremo l’attività di informazione ed educazione in particolare nelle scuole – ha detto – perché i giovani, gli studenti siano i nostri più forti alleati. Inoltre abbiamo aperto un dialogo con il Vicariato affinché la sensibilizzazione arrivi anche attraverso le parrocchie». Sulla differenziata, dice inoltre Clini «non c’è la bacchetta magica che faccia cambiare la situazione in uno schiocco di dita: c’è un percorso che inizia e credo porterà risultati anche superiori a quelli che ora immaginiamo».
«Avrei preferito che l’obiettivo per il 2014 fosse stato il 65% di differenziata. Ma l’importante è la strada intrapresa che è giusta e con strumenti corretti. Ora è necessario che si metta in moto il sistema, abbiamo messo il primo pezzo di un domino, ora è necessario che gli altri, Regione e Provincia, corrano dietro» e lo facciano «approvando rapidamente tutti i progetti che servono per completare a valle la raccolta differenziata per evitare che si creino colli di bottiglia: in particolare il recupero della frazione organica, la valorizzazione energetica e ampliamento degli impianti di Tmb», ha concluso Clini.
Il servizio di Andrea Fiorilli
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