(Meridiananotizie) Roma, 12 giugno 2012 – “Dopo aver dedicato alla questione dei diritti dei detenuti un Consiglio straordinario dell’Assemblea regionale e all’indomani dell’ennesimo tragico suicidio, avvenuto ieri ad Ancona, ho creduto opportuno venire in visita alla Casa Circondariale di Rebibbia per prendere visione delle condizioni di vita delle migliaia di cittadini temporaneamente privati della libertà e mi ha fatto particolarmente piacere constatare la grande qualità e l’alto livello di innovazione che può vantare questo carcere”.
Questo il commento del presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, a margine della visita effettuata insieme al Garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, al nuovo complesso Circondariale maschile e presso la sezione femminile dell’istituto di pena di Rebibbia.
All’interno del carcere di Rebibbia grazie all’Associazione Sol.Co. del presidente Mario Monge e ad altre associazioni di volontari, i detenuti completano il loro percorso di recupero lavorando come operatori di call-center o come addetti nel laboratorio fotografico della Casa Circondariale.
A parlarci della condizione del carcere di Rebibbia il direttore Carmelo Canore.
Il servizio di Luisa Deiola
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