(Meridiananotizie) Roma, 31 luglio 2012 – Due anni di lavori per il restauro del Colosseo. Sono questi i tempi previsti dal programma dei lavori, presentato oggi al Mibac dal ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi, dal sindaco di Roma Gianni Alemanno e dal soprintendente per i Beni Archeologici di Roma Mariarosaria Barbera. I primi interventi sui prospetti e sulle cancellate di chiusura partiranno all’inizio di dicembre 2012 e si concluderanno a metà del 2015 e aggiudicato provvisoriamente con la prima gara d’appalto il 27 luglio scorso per 6,4 mln. La realizzazione di un centro servizi tra via Celia Vibenna e la piazza del Colosseo e il restauro degli ambienti interni dell’anfiteatro Claudio, concluderanno il piano di interventi previsti. Grande soddisfazione da parte del Ministro Ornaghi, che vede l’operazione lanciata da Roma Capitale come un modo di coinvolgere attivamente il ceto imprenditoriale del paese. “Sono convinto che questa sarà un’operazione da esempio per tutta l’Italia – ha dichiarato il sindaco Gianni Alemanno – Finalmente si sblocca quel meccanismo che impediva alla società civile e al mecenatismo di intervenire. Cercheremo di fare la stessa cosa anche per il Mausoleo di Augusto”.
Diego Della Valle, patron di Tod’s s.p.a. e firmatario nel 2010 del contratto con Roma Capitale di 25mln di euro per la sponsorizzazione del restauro del Colosseo, ha tenuto a ribadire la volontà del gruppo imprenditoriale a cui fa capo, di assumersi una responsabilità sociale cercando di creare, con iniziative come questa, un network che continui ad attirare turisti. “Il Colosseo è un monumento che appartiene all’Italia e ai cittadini del mondo. Noi non abbiamo chiesto nessuna contropartita commerciale. Ci sarà una onlus, ‘Amici del Colosseo’ che porterá nel mondo le iniziative legate a questo nostro intervento”. E se al Mibac si presenta il piano di lavoro, al Consiglio di Stato, il Codacons sottopone un ricorso d’appello contro la decisione del Tar del Lazio relativa al restauro del Colosseo. L’associazione contesta in particolar modo la pronuncia del Tar in merito alla legittimazione del Codacons, ma anche la procedura seguita per l’affidamento della sponsorizzazione a Tod’s, che non ha lasciato spazio alla concorrenza di altri soggetti.
Il servizio di Cristina Pantaleoni
Altre videonews di Roma Capitale
Al Bioparco un autunno pieno di progetti VIDEO
Ponte della Musica: pista ciclabile a rischio VIDEO
Regina Coeli: clinica a rischio chiusura VIDEO