(Meridiananotizie) Roma, 25 luglio 2012 – ‘La linea rossa. Da Gramsci a Bersani. L’anomalia della sinistra italiana’ questo il titolo del libro del capogruppo Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, presentato in piazza del Collegio Romano. Il libro, che riprende temi come Tangentopoli e la storia del Pci e del Psi, si apre con un ritratto dei tre leader del Pci: Gramsci, Togliatti e Berlinguer. E proprio su quest’ultimo, Cicchitto dà un giudizio positivo sul piano personale, ma ne registra il fallimento politico con la sconfitta dell’esperienza del centro-sinistra, terminata con l’omicidio Moro.
Nella grande battaglia per una gestione nitida della cosa pubblica condotta dal leader comunista, Cicchitto individua l’origine del giustizialismo, di Mani pulite e della politicizzazione della magistratura. A dibattere con l’autore, oltre allo storico Silvio Pons e al vicecapogruppo del Pdl al Senato, Gaetano Quagliariello, presente anche l’onorevole Massimo D’Alema, il quale ha rivolto l’invito a mettere da parte quelli che definisce i “fantasmi del passato”.
Presente all’evento il Presidente Commissione politiche sociali e famiglia di Roma Capitale, Giordano Tredicine. Soddisfatta del dibattito tra i due antagonisti politici il Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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