(Meridiananotizie) Roma, 17 settembre 2012 – Difendere i livelli occupazionali, tutelare i diritti dei lavoratori e contro i licenziamenti, la precarietà e le delocalizzazioni. Questi sono solo alcuni dei motivi che hanno spinto lavoratori e lavoratrici in piazza della Rotonda al Pantheon a Roma, per manifestare per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del comparto delle telecomunicazioni.
Da questa piazza viene una richiesta forte di riapertura del tavolo del contratto – ha spiegato Dino Oggiano, segretario Slc Cgil Roma e Lazio. Più attenzione viene chiesto alle istituzioni rispetto ad un settore che tutti definiscono strategico in Italia – ha sottolineato Luciano Savant, segretario generale Uilcom Roma e Lazio. Si vogliono fare lavoratori di serie A con le aziende più grandi, mentre i lavoratori di serie B, ovvero i call center, vengono quasi esclusi da questo contratto – ha aggiunto, inoltre, Paolo Terrinoni, segretario generale Fistel Cisl.
Il servizio di Teresa Ciliberto
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