(Meridiananotizie) Roma 24 settembre 2012 – “Monti mi ha apprezzato sia sul fronte istituzionale e personale ed ha confermato che il rating della Regione influiva positivamente sul paese”. Lo ha detto Renata Polverini, durante la conferenza in cui ha rassegnato le sue dimissioni da presidente della Regione Lazio. “Cosa faro’ domani? Intanto non mi suonera’ la sveglia”. “Le ostriche non le ha inventate il Pdl”. “Me ne vado serenamente, rimango in carica per come lo statuto delle leggi mi impone di rimanere”. “Il presidente del Consiglio regionale mi auguro che abbia fatto bene ma ho i miei dubbi”. “Sono inorridita da quanto avvenuto in consiglio regionale, prendetevela solo con il signor Mario Abbruzzese”. “E’ la prima volta, mi e’ stato detto oggi, dal 1970 che un governatore senza avere colpa se ne va. Ma lo faccio a testa alta”. “Nessuno mi avrebbe convinto a restare in una situazione imbarazzante per me e per le persone che sono con me”. Lo ha detto il presidente dimissionario della regione Lazio Renata Polverini. “Io nella mia vita non ho mai recriminato nulla e non rinnego quanto fatto”, ha aggiunto Polverini. “Mi auguro che anche, dal punto di vista delle spese, queste elezioni non vadano a gravare ulteriormente sulle casse dei cittadini”. “Il Pdl in questi giorni mi pare abbia dato prova di essere un partito particolare: ci sono persone da mandare via e persone invece con le quali vale la pena continuare”. “Dico basta perche’ non lo merita chi ha lavorato con me, la storia della mia famiglia, infangata in questi due anni e mezzo”. “A Errani dico: che se vuole lo posso dare io un contributo per riformare le regioni e saro’ presente mercoledì alla conferenza delle Regioni”.
“Mai avrei immaginato che con quelle ingenti risorse tutti nessuno escluso facessero spese sconsiderate ed esose”. “Questi signori del consiglio – ha aggiunto Polverini – io li mando a casa. Basta sceneggiate”. “Ho atteso la giornata di oggi per vedere le falsita’ dell’opposizioni che poteva presentare le dimissioni oggi e non lo ha fatto nessuno. Hanno tentato di scaricare le responsabilita’ sulla giunta. Ma stessero sereni, da domani avranno tempo di fare politica se ancora si ricordano come si fa”. “In procura mi auguro che ci sia la serenita’ e la determinazione per assicurare alla giustizia nel più breve tempo possibile queste persone”. “Non tutti i mali vengono per nuocere”. “Me ne vado avendo azzerato completamente i fondi a disposizione dei gruppi consiliari”. “Ora diro’ tutto cio’ che per senso dello stato non ho reso pubblico. Ho visto cose allucinanti”. Lo ha detto il presidente dimissionario della Regione Lazio Renata Polverini. “Me ne vado ma a testa alta. Perche’ la mia giunta e’ pulita ed ha lavorato bene”, ha aggiunto. “Se fossero stati forti delle loro posizioni non si sarebbero affidati ad una ‘maestrina’ come mi ha definita un signore mezzo sordo che fa politica da 26 anni”. Una faida, ha sostenuto Polverini, “con personaggi ameni che si aggirano per l’Europa a rappresentare il paese”.