(Meridiananotizie) Roma, 3 ottobre 2012 – Un’atmosfera da sogno immersa nel mito e delineata da evanescenti architetture neoclassiche. Elene, Veneri, Sibille, Dafni, Diane, Giunoni, Euridici, costruiscono un universo fiabesco e surreale tutto al femminile. Questo quello che ci troviamo di fronte nell’osservare le opere della pittrice romana Mariastella Giorlandino in mostra al Complesso del Vittoriano fino al 14 ottobre con la personale, “Il percorso dell’anima”. L’esposizione, inaugurata alla presenza del vicepresidente, Luciano Ciocchetti con il patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Provincia di Roma, è composta da 40 opere tra olii su tela e acquarelli. L’artista, spinta da personali sollecitazioni, dipinge sull’onda emotiva creando spazi architettonici nei quali esterno ed interno si fondono, natura e architettura vibrano all’unisono, figura umana e paesaggio compenetrano.
“Un inno alla libertà femminile – la descrive lo storico dell’arte Claudio Strinati – intesa nel senso più arduo e profondo, non come fatto ideologico o politico, ma come essenza che va amorevolmente ricercata e illustrata con il pensiero rivolto a chi si porrà, di tempo in tempo, di fronte all’opera” L’universo pittorico della pittrice romana, è una continua meditazione sulla condizione femminile e ci invita continuamente alla riflessione. Scrive l’artista : “Osservare è una percezione di linee che si intersecano nel profondo della mente per riprodurre scenari fantastici che affondano radici nel passato come evoluzione di un futuro che non è mai diventato realmente presente. È da questo ribollente divenire che nasce l’arte. L’arte nella prospettiva del ricordo del mondo classico inteso come un distacco da ciò che è la limitazione spazio-temporale”.
Il servizio di Cristina Pantaleoni
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