(Meridiananotizie) Roma, 10 ottobre 2012 – Un vero e proprio studio dentistico, con tanto di strumentazione in pessime condizioni igieniche, era stato allestito da una donna di nazionalità ucraina, che era in possesso di un’abilitazione
in lingua straniera non idonea all’esercizio di qualsiasi professione medica in Italia. L’incessante via vai di persone in un edificio fatiscente di Fiumicino aveva insospettito infatti i finanzieri del Comando Provinciale di Roma che hanno così tenuto sotto osservazione il luogo.
Numerosi strumenti sono stati rinvenuti nel corso della perquisizione, alcuni dei quali in stato di ossidazione avanzata, che non venivano sottoposti ad alcun trattamento di sterilizzazione. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Fiumicino hanno scoperto diverse schede intestate a clienti dello studio, da cui si desume l’esistenza di oltre 200 pazienti, che verranno esaminati anche per gli aspetti fiscali, al fine di ricostruire il giro d’affari della “professionista” che, tra l’altro, risulta non aver mai presentato la dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’IRAP. Per la donna è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per esercizio abusivo della professione e sostituzione di persona, mentre lo studio e l’attrezzatura sono stati sequestrati.
Il servizio di Teresa Ciliberto
altre videonews di cronaca
Mortalità infantile, in Campidoglio presentato rapporto WITH-OUT VIDEO
Al Righi confronto con Teresa Vergalli sulla Resistenza VIDEO
Con “Magellano Junior” parte progetto orientamento scolastico VIDEO
