(Meridiananotizie) Roma, 21 dicembre 2012 – Una fiaccolata per dire “NO” ai nuovi tagli, alla chiusura dei servizi, al licenziamento dei precari dei lavoratori della sanità privata e delle aziende dell’indotto. Circa 300 i manifestanti che, con fumogeni, bandiere e fischietti, hanno protestato sotto il Ministero dell’Economia, in via Venti Settembre, con l’appoggio dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
La sanità pubblica non si tocca – hanno gridato i manifestanti – non è un costo ma un volano per l’economia. Ci vorrebbe più assistenza territoriale e domiciliare per gli anziani, meno tasse e ticket e ridurre i tempi di attesa.
I sindacati hanno sottolineato quanto sia sbagliato tagliare in questo momento. Bisogna rimettere in piedi una programmazione vera, riprogrammare partendo da un presupposto: più servizi legati ai bisogni dei cittadini sul territorio.
Il servizio di Teresa Ciliberto
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