(Meridiananotizie) Roma, 11 gennaio 2013 – Continua il dramma della sanità nel Lazio e non si ferma la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici in protesta per difendere il posto di lavoro. Sotto i riflettori il San Filippo Neri, che rischia la chiusura di due importanti reparti: neurochirurgia e cardiochirurgia.
“Una decisione inaccettabile” – ha commentato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, visitando la struttura con il senatore Domenico Gramazio, vicepresidente della commissione igiene e sanità.
“Sono qui per difendere la sanità della città anche se la competenza è della Regione.” – continua Alemanno – “non è ammissibile che Roma e tutto il Lazio facciano a meno di due reparti di eccellenza.”
Per il sindaco Alemanno è importante che gli interventi per recuperare l’aspetto finanziario non distruggano il tessuto della sanità nel Lazio e, in particolare, a Roma.
Secondo Gramazio “Bisogna controllare i dati forniti dall’agenzia di sanità pubblica, confrontarli con quelli dell’azienda e trovare una soluzione di carattere tecnico”.
Infatti un incontro con il neo commissario straordinario alla sanità del Lazio, Palumpo, è stato organizzato dal sindaco di Roma, Alemanno, e il senatore Gramazio per discutere delle gravi criticità della sanità della Regione e la difficile situazione di tutti quegli ospedali ormai in ginocchio per i troppi tagli.
Il servizio di Teresa Ciliberto
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