(Meridiananotizie) Roma, 09 gennaio 2013 – Abbattimento del 25% delle liste d’attesa, piani di intervento su misura e possibilità per ogni cittadino di trasferire il servizio di assistenza da un Municipio ad un altro, senza cambiare i propri referenti. Il tutto senza costi aggiuntivi per l’amministrazione. Sono anziani e disabili i beneficiari della riforma dell’assistenza domiciliare che, a partire dal 1° Marzo, garantirà il servizio a 1.500 persone in più.
Una vera e propria rivoluzione, ha spiegato il vicesindaco di Roma Sveva Belviso, possibile grazie a una completa riorganizzazione del sistema di individuazione degli assistiti, che ora prevede lo stanziamento di budget individuali in relazione al “bisogno” come unico parametro di valutazione. Un rinnovamento che va verso un’efficacia sempre maggiore del sistema di assistenza domiciliare, che attualmente costa all’amministrazione capitolina circa 70 milioni di euro l’anno.
Il servizio di Giuliana Gugliotti
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