(Meridiananotizie) Roma, 25 febbraio 2013 – Un gioco quello dei falsi saldi di fine stagione vecchio quanto il mondo. Nascondere il prezzo iniziale della merce e occultare cosi la reale percentuale di sconto dei prodotti in vendita è una pratica ormai nota ai furbetti dei saldi. Ma questa volta i finanzieri del comando provinciale di Roma, nell’ambito del piano di controllo riguardante Roma e Provincia, hanno riscontrato settantatrè casi di irregolarità. I controlli hanno riguardato anche i centri commerciali outlet di Soratte, Castel Romano e Valmontone, con la constatazione di otto violazioni alla disciplina dei prezzi. Sono oltre mille i controlli eseguiti dalle Fiamme Gialle su negozi di abbigliamento, accessori e pelletteria, calzature, articoli sportivi e prodotti di alta tecnologia.
Pesanti le sanzioni amministrative elevate ai titolari delle attività commerciali che spaziano dai 1.500 agli oltre quarantamila euro, a seconda delle dimensioni delle strutture di vendita. In tale ambito, infine, sono stati 656 gli operatori commerciali verbalizzati per l’omesso o irregolare rilascio ai propri clienti di ricevute e scontrini fiscali, con una percentuale di irregolarità pari al 65% del totale. Tali numeri si aggiungono al bilancio del piano di controlli – che riguardò il litorale romano da Civitavecchia a Nettuno – nel primo fine settimana dei saldi di fine stagione – che portò alla contestazione di 51 violazioni amministrative.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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