(Meridiananotizie) Roma, 15 marzo 2013 – Magari un bicchiere di troppo, qualche parola sgradita da parte dei buttafuori. All’origine degli spari fuori una nota discoteca del quartiere Testaccio, esplosi la notte di san Valentino, ci sarebbe una lite con gli addetti alla sicurezza. Lo rivelano le indagini del commissariato Trevi, scattate immediatamente dopo i rilievi effettuati sul posto dalla Polizia Scientifica, che oggi hanno condotto alla definitiva identificazione e all’arresto dei responsabili. Si tratta di due giovani, cugini, rispettivamente 28 e 21 anni.
Il più giovane, Nico, già latitante in seguito a una condanna per rapina, è stato fermato ieri sera nella zona di Tor Bella Monaca, dove gli inquirenti ipotizzavano potesse nascondersi, insieme ad un amico, un 22enne già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di una pistola calibro 38, carica. Entrambi sono stati arrestati, dopo che lo scorso 8 marzo, l’altro responsabile degli spari al Testaccio, il 28enne Siro, era stato già arrestato nell’ambito delle indagini relative ad un’aggressione. Fermato dalla polizia insieme a un amico 23enne, accusato di stalking e lesioni personali nei confronti della ex fidanzata, il giovane aveva fornito false generalità, prima di essere identificato come uno dei due responsabili della sparatoria. La conclusione dell’attività investigativa ha portato infine al rinvenimento – nella zona di Nettuno – ed al successivo sequestro delle due armi utilizzate per esplodere i colpi d’arma da fuoco contro il locale, una Glock cal. 40 ed una Beretta cal. 9.
Il servizio di Laura Bolasco
Altre videonews di Cronaca:
La cattolica inaugura anno accademico, anno di speranza legato al nuovo pontificato VIDEO
Stanziati 256,5 mln da MIUR e MISE per innovazione e ricerca di PA e imprese VIDEO
No alla chiusura del Poliambulatorio, cittadini del Flaminio in piazza per protesta VIDEO