(Meridiananotizie) Roma, 26 marzo 2013 – Primo germoglio di ripresa sul terreno inaridito dalla crisi dell’economia del Lazio. A intravederlo è stata la CNA di Roma e Lazio che con la collaborazione del CER, ha presentato i risultati dell’indagine congiunturale semestrale e di previsione del I semestre del 2013. “Imprese, politica e crisi” il titolo del focus dal quale emerge un messaggio molto chiaro: se non accuratamente irrigato, quel timido germoglio di ripresa dell’economia del Lazio, rischia di appassire, per via della grande incertezza dei risultati del voto alle politiche nazionali.
Snellimento della macchina burocratica, misure a sostegno dell’accesso al credito e recupero di un organico sistema di interventi per il sostegno del sistema produttivo sono tre temi sui quali le pmi del Lazio ritengono che dovrebbe concentrarsi la politica regionale nei primi 100 giorni. La recessione resto però acuta, anche se per la prima volta gli imprenditori, dopo semestri caratterizzati da una sfiducia incondizionata, cominciano a manifestare qualche timido segnale di speranza nel futuro. Il “segnale positivo” sottolineato dalla ricerca emerge dal fatto che “la percentuale di imprese che ritiene che il peggio della crisi debba ancora arrivare (il 44,6%) diminuisce con il passare del tempo mentre aumenta la percentuale delle imprese che ritengono che il peggio sia gia’ passato (il 6,6%).
Il servizio di Cristina Pantaleoni
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