(Meridiananotizie) Roma, 04 marzo 2013 – Quaranta opere per raccontare la passionalità e la vivacità cromatica elaborate dal patriarca della pittura veneziana, una riflessione sulla carriera artistica di Tiziano a più di vent’anni dall’ultima mostra monografica. Le Scuderie del Quirinale dal 5 marzo al 16 giugno 2013, rendono omaggio al grande pittore italiano del 500, dagli esordi nella bottega di Bellini e Giorgione all’autonomia acquisita con le grandi tele peri dogi, gli Este e i Della Rovere fino alle committenze imperiali di Carlo V e poi del figlio Filippo II. 
Il concerto e la bella di Palazzo Pitti, la Flora degli Uffizi, la Pala Gozzi di Ancona, l’uomo con il guanto del Louvre, il Carlo V con il cane e l’autoritratto del Prado sono solo alcune delle opere più conosciute e raccolte nella rassegna curata da Giovanni Villa. Un vero e proprio viaggio della visione che svelerà quella stupefacente tecnica tizianesca già ammirata da Giorgio Vasari quando osservava come le prime opere del maestro veneto fossero “condotte con una finezza e diligenza incredibile, e da essere vedute da presso e da lontano; le ultime, condotte di colpi, tirate via di grosso e con macchie e di lontano appariscono perfette”.
Il servizio di Cristina Pantaleoni
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