(Meridiananotizie) Roma, 12 aprile 2013 – Colpisce giovani e meno giovani, si diffonde velocemente tra le fasce sociali più fragili, quelle che sperano di nascondere il loro disagio con un
improvviso colpo di fortuna. E’ la pandemia del terzo millennio, la “ludopatia” il tema affrontato nel libro “Quando il gioco non è più un gioco” dell’onorevole Paola Binetti.
Il gusto del gioco, non quello sano, condiviso e allegro, si perde nella smania di godere di un benessere maggiore in grado di stravolgere una esistenza che non si riesce più a controllare. Negli ultimi anni si sono accentuati i casi e le condizioni che hanno trasformato il giocatore sociale in giocatore patologico. Si tratta di una disabilità cognitivo-comportamentale appresa attraverso un meccanismo di coazione a ripetere, i cui effetti possono essere drammatici per il soggetto, per la famiglia e per tutta la società.
Il testo è rivolto alle persone a rischio, e alle loro famiglie. E’ un libro indirizzato anche ai sindaci che concedono le licenze necessarie per aprire nuovi locali, affinché si assumano concrete responsabilità e facciano rispettare la normativa vigente. A partecipare alla presentazione del libro il Ministro della Sanità Renato Balduzzi che ricorda quanto sia importante il ruolo della istituzioni a livello locale e nazionale per il monitoraggio del gioco d’azzardo. “Non si può dare nessuna giustificazione al gioco d’azzardo” commenta Maria Pia Caravaglia.
Il servizio di Francesca Ferrajolo
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