(Meridiananotizie) Roma, 03 aprile 2013 – Nella mia realtà dietro di me c’è una porta, piccola, nera, dentro non c’è nulla. Nella mia realtà davanti a me c’è una stanza, enorme bianca, dentro c’è tutto. Dentro c’è l’inizio della fine. Apre cosi la sua personale Paul Alex Samaniego all’Artothèque de Roma a Via Margutta.
Le sue opere sono una sintesi, un viaggio di semplicità e benessere attraverso un vissuto cupo e solitario, un itinerario nelle zone d’ombra che contraddistinguono il nostro vivere e che ci permettono di rinascere. I 23 lavori che compongono la mostra, aperta dal 2 al 9 aprile, rappresentano una svolta, un cambiamento interiore, un messaggio da non dimenticare.
Il servizio di Cristina Pantaleoni
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