(Meridiananotizie) Roma, 08 maggio 2013 – Una tempesta solare prevista per fine maggio. Un’evento, che si ripete ogni 10 anni del quale però è ancor’oggi impossibile prevederne la reale intensità. Fenomeno di cui si è dibattuto nel corso della 17esima International Space Conference. La prima sessione del convegno ha riguardato proprio le tempeste spaziali e l’emissione dal Sole di particelle energetiche. Due i principali rischi riscontrati, il primo di carattere ambientale, dovuto al cambiamento della magnetosfera in grado di alterare sensibilmente la propagazione del calore con un conseguente influsso sul nostro pianeta.
A subire alterazione però sono anche i fotoni, cioè le particelle positive, che provocando l’alterazione del campo magnetico terrestre vanno a toccare tutto quello che funziona con l’uso della corrente. Una tre giorni e 300 esperti provenienti da tutto il mondo e dalle maggiori agenzie spaziali internazionali, tra cui Nasa, Esa, Asi e ArianEspace, proveranno a trasmettere le loro conoscenze su quei rischi di origine naturale o umana che potrebbero avere effetti anche catastrofici sulle nuove tecnologie e sulle grandi reti.
Il servizio di Giulia Taccioli
Altre videonews di Eventi
Ippica, nuovo look per Piazza di Siena. Tutelati ambiente e patrimonio storico VIDEO
Torna al Circo Massimo la “Race for the Cure”, tre giorni dedicati a salute sport e benessere VIDEO
Wojtyla, la sua vita come una montagna russa. Dal 18 maggio a Rainbow MagicLand una mostra VIDEO