(Meridiananotizie) Roma, 23 maggio 2013 – Sollievo non significa solo affrancamento dal dolore fisico, ma anche speranza, presenza affettuosa di persone care, cure di medici e infermieri attenti alla persona oltre che alla patologia, assistenza religiosa e spirituale, sostegno psicologico al paziente e ai suoi familiari, tutela e rispetto della sua dignità nell’intero percorso di cura e assistenza. Dall’idea quindi che il sollievo non sia solo una condizione desiderabile ma anche possibile, il 23 maggio sarà la dodicesima giornata nazionale del Sollievo.
Lanciata nel 2001 dalla fondazione Gigi Ghirotti, che esattamente 40 anni fa, malato di tumore mostrò agli italiani, attraverso le prime due inchieste televisive, cosa accade a tutti coloro che si trovano ad affrontare una malattia grave, vuole celebrare una giornata non contro la sofferenza ma a favore dell’affrancamento da essa. In particolare al Policlinico Gemelli, il ministro della salute Beatrice Lorenzin affiancata da personaggi dello spettacolo e artisti, regaleranno momenti di sollievo alle persone sofferenti ed ai loro familiari.
Il servizio di Simona Berterame
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