(Meridiananotizie) Roma, 10 giugno 2013 – Si è conclusa con la sentenza in primo grado la vicenda dell’ex capogruppo Pdl alla Regione Lazio Franco Fiorito, condannato a tre anni e quattro mesi e all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, accusato di peculato per essersi appropriato di un milione e quattrocento mila euro dai fondi del gruppo regionale. In un’intervista rilasciata a Meridiananotizie, l’ex tesoriere ha dichiarato che “oggi il mio obiettivo principale non è rientrare in politica, ma penso ad uscire in maniera degna da questo processo”. Commentando a caldo la vittoria del nuovo sindaco Ignazio Marino scherzosamente afferma “è un risultato terribile, ma non essendo stato al comune di Roma non può essere addebitato a me questo risultato”.
Poi parlando dell’attuale Regione Lazio dichiara: “la Regione di oggi, per poter dare davvero un segnale di cambiamento che il cittadino non percepisca solo come propaganda, deve fare cose concrete”. Infine, riguardo al processo che lo ha visto coinvolto dichiara di aver sperato di essere assolto, in quanto accusato di una serie di cose di ‘colore’, di una dimostranza verso l’immagine di una politica mangereccia, e dalle quali è stato assolto. Infatti dichiara: “Le somme contestate le ho restituite completamente. Siamo in un paradosso: sono l’unico condannato e l’unico che alla fine non ha preso nulla dalla Regione”.
Il servizio di Cristina Pantaleoni
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