(MeridianaNotizie) Roma, 27 giugno 2013 – Il matrimonio non può essere solo quello tra uomo e donna. E’ la storica pronuncia della Corte Suprema degli Stati Uniti, che ha dichiarato incostituzionale il Defence of Marriage Act (DOMA), la legge federale sul matrimonio, quella che finora ha discriminato le coppie gay e lesbiche. Per cinque giudici su nove il DOMA – firmato nel 1996 da Bill Clinton che di recente lo ha ripudiato – viola il quinto emendamento della Carta, quello che difende le libertà civili e il principio di uguaglianza tra tutti i cittadini. Si tratta di una sentenza grazie alla quale si realizzano i sogni di milioni di coppie omosessuali americane, a partire da quelle regolarmente sposate negli Stati Usa in cui ciò è permesso.
Coppie che d’ora in poi potranno godere degli stessi benefici di legge riconosciuti a tutte le coppie unite in matrimonio: dalla copertura sanitaria alle detrazioni fiscali per il compagno o la compagna a carico, al diritto all’eredità. Ma le prospettive che si aprono per tutta la comunità omosessuale americana sono enormi.
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