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La difesa dell’ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, annuncia che potrebbe riproporre la richiesta di patteggiamento, già respinta in sede di udienza preliminare.
(MeridianaNotizie) Roma, 17 luglio 2013 – Riprende il processo ai danni dell’ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, rinviato il 9 luglio a causa di uno sciopero nazionale degli avvocati. Al Teatro Moderno di Grosseto sono pronti a testimoniare centinaia di persone, tra i quali il capo della Capitaneria di porto di Livorno, Gregorio De Falco, noto per la telefonata al comandante.
Schettino dovrà rispondere alle accuse di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime, abbandono di incapace a bordo e mancate comunicazione alle autorità. La difesa di Schettino ha dichiarato che potrebbe riproporre la richiesta di patteggiamento, già respinta in sede di udienza preliminare, per una condanna a 3 anni e 5 mesi. Schettino è accusato di di omicidio plurimo colposo, lesioni plurime colpose e naufragio. In California è tutto pronto per il procedimento contro la Carnival Corporation, la holding capogruppo di Costa Crociere spa, che fa seguito alla denuncia depositata da parte dello studio legale americano John Eaves. La prima udienza è prevista per il 23 luglio. Le accuse lanciate da John A. Eaves nei confronti della Carnival sono di negligenza dolosa per l’architettura della nave e per la mancata osservazione delle norme di sicurezza, della formazione e della preparazione dell’equipaggio. Continuano i tentativi di rimozione del relitto, ancora situato a pochi metri dalla costa, ma i tempi dell’intera operazione sono ancora incerti e le istituzioni locali temono per gli eventuali danni all’habitat e le ripercussioni sul turismo dell’isola.
Il servizio di Simona Berterame
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