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( Meridiana Notizie) Roma, 11 luglio 2013 – Centinaia di posti di lavoro a rischio, abbassamento della qualità dei servizi offerti e mancato coinvolgimento delle forze sindacali nel dibattito sulle Province, sono i motivi per i quali i dipendenti degli enti territoriali di tutta Italia si sono dati appuntamento in via della Stamperia per presidiare il Ministero degli Affari Regionali sotto lo slogan: “Senza Province lo Stato non regge”
L’Unione Sindacale di Base da mesi sta organizzando una forte resistenza nei confronti dell’ipotesi di accorpamento degli enti territoriali, che da sempre si occupano di viabilità, scuole e ambiente a livello locale. Pertanto a chi lamenta un costo troppo oneroso di queste amministrazioni, Roberto Betti, della direzione nazionale di pubblico impiego, risponde: il costo delle province è assolutamente minimale, rispetto a quello di altri organismi dello Stato” e precisa: “si può pensare ad una riduzione dei costi o comunque ad una ottimizzazione delle risorse”
I manifestanti, provenienti dalle Province di Genova, Milano, Roma e Piacenza, si domandano quale sarà il loro destino una volta attuato l’accorpamento.
Il servizio di Diana Romersi
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