GUARDA IL VIDEO
Il sindaco di Roma Ignazio Marino al ritorno dalle ferie ritorna di nuovo sul tema della pedonalizzazione dei Fori imperiali ed annuncia che verrà adottato lo stesso provvedimento per il Tridente
(MeridianaNotizie) Roma, 19 agosto 2013 – “E’ stato il periodo di più lunga pedonalizzazione dei Fori imperiali. Avevo l’interesse a capire come sarebbe stato percepito dai romani e dai turisti e la sensazione è che la pedonalizzazione sia stata apprezzata”. Così il sindaco Ignazio Marino, a margine di una messa in memoria di Alcide De Gasperi, in merito alla pedonalizzazione totale per quattro giorni di via dei Fori Imperiali. In merito all’ipotesi di ripetere tali iniziativa il primo cittadino ha riposto: “Immagino di sì. Certamente è più facile eseguire un provvedimento così in periodi prefestivi”. “C’è stato un aumento percentuale statisticamente significativo delle presenze nell’area archeologica non solo di turisti ma anche di romani. E questo lo trovo molto positivo – ha poi aggiunto il primo cittadino – Dietro la pedonalizzazione non c’è una visione ideologica o caparbia ma una visione di una città che investe e valorizza sul patrimonio artistico e culturale. Roma così recupera quel ruolo di guida culturale che le spetta nel nostro continente”. 
Sono state 481 le sanzioni emesse nei quattro giorni di pedonalizzazione totale di via dei Fori Imperiali tra piazza Venezia e il Colosseo, stabilita dalle 9 alle 19. A quanto si è appreso, secondo i dati del Campidoglio e della polizia locale di Roma Capitale, si tratta di sanzioni emesse tra via dei Fori e via Labicana con gli autovelox mobili. In particolare si tratta di persone che hanno transitato con le proprie autovetture violando il limite di velocità di 30 km/h imposto su via dei Fori nell’orario di apertura della strada, ossia tra le 19 e le 3 del mattino, e nell’arco della giornata su via Labicana.
Intervista di Diana Romersi
Altre videonews di Cronaca:
Sgomberato a San Lorenzo il centro sociale Omnia Sunt Communia
Ancora in salvo 160 migranti a Pachino, Guardia Costiera coadiuvato dai bagnanti
