E’ una riunione in cui si parla di ciò che vogliamo fare durante l’anno, il nostro programma. Questo Papa e’un uomo diretto, le cose le dice personalmente, non manda nessuno al suo posto” spiega Don Carlo
(MeridianaNotizie) Roma, 16 settembre 2013 – Arriva all’ingresso posteriore della Basilica di S.Giovanni in Laterano, quello di piazza Giovanni Paolo II, con venti minuti di anticipo, a bordo di Ford Focus Blu e con poca scorta al seguito. La sobrietà di Papa Francesco non smette di colpire laici e religiosi. Questa mattina Bergoglio incontrera’ privatamente i sacerdoti che prestano servizio nelle diocesi. Si tratta di un appuntamento annuale al quale, però, nessun Pontefice ha mai partecipato direttamente: “Di solito ci parla il cardinal Agostino Vallini o il cardinal Camillo Ruini, invece stavolta ha voluto farlo lui – spiega Don Carlo, bresciano di origine ed operante in una parrocchia Sette ville nord, vicino Guidonia –
E’ una riunione in cui si parla di ciò che vogliamo fare durante l’anno, il nostro programma. Questo Papa e’un uomo diretto, le cose le dice personalmente, non manda nessuno al suo posto”. Ma non e’ una novita’, don Carlo racconta che anche da cardinale Bergoglio “è sempre stato così, anche in Argentina, ed ora sta continuando in questa direzione”. Ad attenderlo dietro le transenne, un’ottantina di persone, alcune si sono avvicinate per caso, vedendo i carabinieri e gli uomini della polizia.
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