I militari dell’Arma intervenuti, nonostante la strenua resistenza opposta dal 40enne, ancora intento a sfasciare ciò che di integro era rimasto in casa, lo hanno bloccato e ammanettato.
(MeridianaNotizie) Roma, 27 settembre 2013 – La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palestrina hanno arrestato un 40enne italiano per maltrattamenti aggravati in famiglia e lesioni personali. L’uomo, di origini sarde ma da tempo residente a Palestrina, in preda all’ennesimo attacco di gelosia, ha letteralmente distrutto la propria abitazione, aggredito la convivente, una 44enne, anche lei di origini sarde, e la figlia 16enne, intervenuta in sua difesa, il tutto sotto gli occhi del secondogenito di soli 12 anni.
A chiedere aiuto ai Carabinieri è stato proprio il 12enne, cha ha chiamato il 112. I militari dell’Arma intervenuti, nonostante la strenua resistenza opposta dal 40enne, ancora intento a sfasciare ciò che di integro era rimasto in casa, lo hanno bloccato e ammanettato. La figlia, medicata presso l’ospedale di Palestrina, ha riportato un trauma cranico guaribile in 10 giorni. Entrambi i minori sono assistiti da una psicologa clinica di comunità intervenuta su richiesta dei Carabinieri. Il fermato, che per tutta la notte ha chiesto per quale motivo si trovasse in caserma, è stato portato nel carcere di Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.
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