Eppure nelle migliori “scuole” di vita insegnano che se hai la coda di paglia è sempre meglio far finta di niente, cercando di passare inosservato, non di certo scapapre a tutta velocità se vedi la Polizia!
(MeridiananNotizie) Roma, 5 settembre 2013 – Aveva i suoi buoni motivi per fuggire alla vista dei Carabinieri. Il giovane, un cittadino moldavo di 29 anni già noto alle forze dell’ordine e irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma con l’accusa di ricettazione aggravata. I militari, mentre percorrevano via del Cappellaccio, hanno notato che lo straniero, alla guida della sua auto, subito dopo averli visti in lontananza ha repentinamente fatto inversione di marcia.
I Carabinieri, vista la situazione, lo hanno inseguito per alcuni chilometri riuscendo a bloccarlo sul viadotto che collega Roma a Fiumicino, all’altezza di Parco de’ Medici. Durante la perquisizione dell’auto del fuggitivo, i militari hanno scoperto il motivo del suo strano comportamento: una matassa da 240 Kg in cavi di rame. Gli accertamenti hanno permesso di accertare che il materiale era stato rubato da alcune cabine elettriche della società ACEA. I cavi sono stati consegnati ad un incaricato della società mentre l’auto e i numerosi attrezzi da scasso rinvenuti nell’abitacolo sono stati sequestrati. L’uomo è stato portato in caserma e successivamente nel carcere di Regina Coeli, dove rmarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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