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Suzuki presenta in anteprima mondiale iV-4. “Grab your field” ovvero “domina il tuo terreno”: questo è il concetto chiave alla base dello sviluppo del prototipo. Una proposta pioneristica tra i SUV compatti
(MeridianaNotizie) Roma, 11 settembre 2013 – Il 65° Salone dell’Auto di Francoforte (IAA) di settembre 2013 accoglierà il debutto mondiale di Suzuki iV-4, il nuovo concept di SUV compatto. A partire dal lancio della serie LJ nel 1970, la Casa di Hamamatsu ha allargato la propria gamma di veicoli 4×4 con la serie SJ nel 1981, Vitara nel 1988, Jimny nel 1998 e Grand Vitara nel 2002. Nel suo ruolo di pioniere dei SUV compatti, Suzuki propone ora iV-4, che prefigura una nuova idea: uno Sport Utility individuale di dimensioni contenute.
Il concetto di sviluppo
Realizzata sulla base del concetto “domina il tuo terreno”, iV-4 eredita il DNA dei SUV della Casa di Hamamatsu. È un prodotto unico per il suo aspetto esterno, che indica prestazioni elevate come nella tradizione dei SUV compatti Suzuki.
iV-4 è solido e robusto in ogni dettaglio così come deve essere un vero SUV, trasmettendo fedelmente l’idea espressa dal concetto creativo che sta alla base. È stato infatti sviluppato per essere originale e per consentire la personalizzazione secondo caratteri diversi, così interpretando perfettamente lo stile di vita di chi la guida.
iV-4 prefigura le linee di un nuovo SUV che Suzuki produrrà dal 2015. Sarà un SUV adatto ai nostri tempi: compatto, leggero con le emissioni di CO2 più basse del segmento. Oltre alla massima eco-compatibilità, il modello a quattro ruote motrici sarà equipaggiato con il sistema ALLGRIP, la tecnologia 4WD di ultima generazione che consente quella guida brillante e quelle prestazioni in off road che ci si aspetta da uno Sport Utility Vehicle, andando ben oltre le prerogative offerte dalle numerose vetture che popolano il mercato e che del SUV hanno solo l’aspetto. Una combinazione di stile e di capacità off road quindi che, come da tradizione, sapranno distinguere Suzuki iV-4 dagli altri prodotti nella sua categoria.
La nuova auto sarà prodotta nello stabilimento ungherese di Magyar Suzuki a partire dal 2015 e inizialmente sarà commercializzata in Europa.
Principali elementi di stile: tradizione immersa nel futuro
Queste le linee guida del design di iV-4:
– fedeltà al tipico design dei SUV Suzuki con richiami futuristici: linee rette e filanti, cofano avvolgente “a conchiglia”, griglia anteriore a cinque elementi verticali, contorni in rilievo sulle fiancate e mascherina frontale illuminata;
– tecnologia d’avanguardia con fendinebbia con sensore laser integrato nel tetto;
– Ruote di grande diametro e stile dei cerchi aggressivo a sottolineare le eccellenti prestazioni su strada tipiche degli di uno Sport Utility Suzuki.
– Possibilità di personalizzazione grazie a un’ampia scelta di dettagli esterni, colori, tessuti ecc.
– Carrozzeria in una brillante tinta turchese metallizzato, che evoca la luce del cielo riflessa da un grattacielo. Una nota cromatica che crea un’immagine sorprendente di luminosità e vivacità.
La storia da protagonista di Suzuki nel mercato dei SUV
Suzuki ha avuto un ruolo davvero pionieristico nel settore dei SUV compatti. Dal lancio delle serie LJ e SJ, ha posto un grande impegno nello sviluppare modelli tout terrain come Vitara, Jimny e Grand Vitara.
Nel 1970 il mercato fuoristrada era dominato da veicoli grandi con motori enormi. Suzuki li sfidò con una miniauto che era il massimo in termini di prestazioni offroad, unendo una trasmissione con riduzione molto elevata a un corpo vettura molto leggero. Con un peso limitato a soli 600 kg, era in grado di superare pendenze di 27,5 gradi (52%) e da allora l’evoluzione è stata incessante. La sostituzione del motore raffreddato ad aria con uno refrigerato a acqua permise di incrementare l’affidabilità durante i lunghi tratti sconnessi affrontati con livelli di potenza elevati; le carreggiate vennero allargate.
Con il lancio della serie SJ, che con le sue eleganti linee tese anticipò l’arrivo sul mercato di modelli a quattro ruote motrici dallo stile accattivante, Suzuki riuscì anche a conquistare la preferenza del pubblico femminile.
Nel 1988 esordì Vitara, che univa un robusto telaio a traliccio con una carrozzeria dallo stile elegante di ispirazione europea caratterizzato da contorni decisi. Un’auto che si rivelò molto maneggevole con la soluzione semplice e elegante nelle ruote indipendenti McPherson all’anteriore e un braccio oscillante centrale sul retro.
Poi, nel 1998, le serie LJ e SJ furono riviste radicalmente per creare un aspetto più moderno: da qui nacque Jimny. Un modello davvero rivoluzionario, caratterizzato dal passo più lungo e da un telaio riprogettato, che incorporava per la prima volta il controllo pneumatico dell’inserimento della trazione integrale.
Jimny continua ancora oggi, a distanza di anni, a avere un grande successo commerciale grazie ai suoi molti e diversificati fan, che si differenziano tra gli utilizzatori in fuoristrada e coloro che l’hanno voluta come originale vettura da città.
Vitara, da parte sua, rinacque come Grand Vitara, anticipatore dell’era dei crossover, per offrire eccellenti prestazioni su strada senza per nulla sacrificare le capacità di muoversi fuori dall’asfalto.
Nel 2005 Grand Vitara fu completamente rinnovato. La qualità dell’assetto fu massimizzata utilizzando un corpo monoscocca con telaio a traliccio integrato che portò ancora più in alto le qualità di guida su ogni terreno. Inoltre, a partire da questo modello, Suzuki adottò un sistema di trasmissione a quattro modalità selezionabili dal conducente.
L’esperienza di Suzuki nel settore Sport Utility, sviluppata con lunghi anni di presenza in questo campo, è stata applicata anche ai modelli crossover: elemento chiave questo per il successo di SX4 e ciò è evidente in ogni dettaglio della recentissima SX4 S-CROSS.
E certamente, quando il modello di serie basato su iV-4 debutterà nel prossimo futuro, Suzuki aprirà ancora una volta possibilità del tutto nuove nel segmento di riferimento.
La Redazione
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