GUARDA IL VIDEO
Vendola ha aderito ai quesiti sull’abrogazione della Bossi-Fini, dell’ergastolo, sulla revisione del divorzio breve, sulla limitazione della custodia cautelare ai soli reati gravi, sull’abrogazione della legge Bossi-Giovanardi, e sulla revisione della destinazione dell’8xmille.
(MeridianaNotizie) Roma, 05 settembre 2013 – “Sono sempre grato ai Radicali che hanno sempre avuto il coraggio di accendere una fiammella anche nelle notti più buie”. A dirlo il leader di Sel, Nichi Vendola, che questa mattina a Largo Argentina ha sottoscritto quattro dei 12 quesiti referendari su cui i Radicali hanno promosso la raccolta firme.
Dei referendum che toccano temi che vanno dalla revoca del finanziamento pubblico ai partiti all’immigrazione, dall’abolizione del carcere per i reati di lieve entità all’abrogazione dell’ergastolo, In particolare Vendola ha firmato per il Divorzio breve “ perché – spiega- il divorzio è una specie di calvario per molte famiglie italiane”; per l’abrogazione di alcune leggi sull’immigrazione come la Bossi- Fini spiegando che “per tornare ad essere uno Stato di diritto bisogna cancellare questa vergogna”; per l’abolizione dell’8xmille alla chiesa cattolica “perché – commenta- non è giusta questa automatica destinazione alla Chiesa di risorse che, invece, lo Stato potrebbe utilizzare per fronteggiare la crisi o la povertà”; ed infine e per abrogare le norme sull’ergastolo e sulla detenzione per fatti di lieve gravità connessi ai reati per droga perché, secondo Vendola, riempire le carceri di tossicodipendenti è inutile nella lotta contro il narcotraffico. A mettere la firma anche il Gennaro Migliore, capogruppo Sel alla Camera.
Il servizio di Teresa Ciliberto
Altre videonews di politica
Greenpeace lancia allarme su “decreto trivelle”: Zanonato applica una legge nefasta
Marino a spasso nei Fori con Renzi: “Firenze esempio di città pedonale”
Imu sotto assedio, la polemica è sulle coperture