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Primo appuntamento all’arrivo ad Assisi sarà quello con i bambini disabili e ammalati dell’Istituto serafico. Quindi la messa alle 11 nella piazza di San Francesco, poi pranzo con i poveri del centro di accoglienza della Caritas
(MeridianaNotizie) Roma, 3 settembre 2013 – “Io voglio spiegare come la Chiesa si vuole spogliare”: è il senso della visita ad Assisi di Papa Francesco sintetizzato da lui stesso al vescovo di Assisi mons.Domenico Sorrentino. E’ stato il presule della città umbra a chiedere al Pontefice di recarsi a recitare un Padre Nostro dove il Poverello rinunciò agli abiti. Papa Francesco si recherà ad Assisi il prossimo 4 ottobre per testimoniare come la Chiesa intenda “spogliarsi” delle sue sovrastrutture per farsi sorella tra le persone più bisognose. Questo il profondo significato simbolico dell’imminente visita in Umbria del Pontefice.
“Nelle prime ore del pontificato di Papa Francesco – ha detto monsignor Sorrentino – gli ho mandato una lettera a nome di tutta la diocesi e gli ho ricordato che come vescovo di Assisi abito nel luogo dove Francesco otto secoli fa, davanti agli occhi allibiti del padre Pietro di Bernardone si spogliò di tutto per rendersi uomo libero per Dio e per i fratelli. E gli ho mandato questa meditazione pensando che il Papa non avesse nemmeno la possibilità di considerare, tra le tante cose che riceve”.
“Poi ci ho parlato e gli ho ricordato questa cosa e mi sono accorto – ha detto ancora il vescovo di Assisi – che questo dettaglio lo aveva molto toccato. Mi permisi di dire ‘padre allora è l’occasione buona, tra le tante cose che farà in quella giornata, di venire almeno a dire quel Padre Nostro che Francesco disse 800 anni fa’”. “Il Santo Padre mi ha detto – ha proseguito monisgnor Sorrentino – spiazzandomi davvero: ‘Il Padre Nostro? Ma io voglio venire a parlare di come la Chiesa si deve spogliare, cioe’ di come deve ripetere in qualche modo il gesto di Francesco e i valori che questo gesto implica’”.
Ed è proprio per tale ragione che la visita umbra di Papa Francesco sarà in prevalenza dedicata ai poveri. Arrivo in elicottero alle 7.45 nel campo sportivo dell’Istituto Serafico dove sarà accolto dalle massime autorità civili e religiose locali nonché dall’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede,Francesco Maria Greco, e dal Nunzio Apostolico in Italia monsignor Adriano Bernardini. Primo appuntamento all’arrivo ad Assisi sarà quello con i bambini disabili e ammalati dell’Istituto serafico. Quindi la messa alle 11 nella piazza di San Francesco, poi pranzo con i poveri del centro di accoglienza della Caritas. Sono attesi circa 300mila pellegrini.
Papa Francesco lascerà Assisi per far ritorno in Vaticano sempre a bordo di un elicottore intorno alle 19 del 4 ottobre, dopo aver trascorso 12 ore nella terra più cara al Poverello di Assisi.
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