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“La Polizia stradale di Roma ha partecipato al tavolo e, con uno studio, ha dimostrato che questo impatto così limitato non porta conseguenze alla circolazione. Inoltre il Divino Amore non c’entra nulla con la discarica, 3 km 700 è una distanza ragguardevole”.
(MeridianaNotizie) Roma, 18 settembre 2013 – “Il 1 ottobre chiude Malagrotta – ha dichiarato Sottile – questi sono gli auspici e gli intenti, sia del commissario sia degli enti locali competenti. Falcognana è una piccola discarica per la parte che ci interessa, è una soluzione non solo provvisoria ma anche estremamente parziale – ha ribadito – Perché la soluzione vera sta nell’esito della gara per portare i rifiuti al di fuori dei confini del Lazio, la parte a cui deve far fronte Falcognana e un quinto”, ovvero “300 tonnellate al giorno. Esordisce cosi il commissario straordinario ai rifiuti Goffredo Sottile, durante l’audizione della VI commissione Ambiente in Regione Lazio.
La scelta è chiara quindi, e non lascia nessun dubbio alcuno. Se non fosse per una dichiarazione che scatena scompiglio in sala Etruschi “Quando la Regione ha prospettato Falcognana – ha aggiunto – ci ha fatto una cortesia. Eravamo alla ricerca di qualcosa, prima abbiamo visto altre situazioni che sono state proposte”. Un dichiarazione che smentisce le affermazioni di Civita degli ultimi mesi, ovvero dell’allontamento delle responsabilità decisionali da parte dell’assessorato. Civita dal canto suo continua a ribadire il suo parere positivo nei confronti del sito dell’Ardeatina: “Per noi la priorità era chiudere Malagrotta – ha spiegato l’assessore regionale con delega ai rifiuti Michele Civita – e siamo stati sempre contrari a nuove discariche in questa zona. Lo abbiamo detto con chiarezza ai tavoli tecnici a cui abbiamo partecipato. La priorità che abbiamo individuato nell’individuazione di nuovi siti è il rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini. Le altre aree individuate hanno evidenziato criticità da questo punto di vista. Non vogliamo, inoltre, creare una nuova Malagrotta e quindi abbiamo evitato di individuare siti grandi, perché noi puntiamo sulla differenziata e non vogliamo nuove mega discariche. Per noi, in base a queste caratteristiche, il sito di Falcognana è idoneo.”
Bagarre a parte non è mancata una rassicurazione di Sottile ai cittadini ed ai residenti di Falcognana riguardo le eventuali ripercussioni della discarica su salute, ambiente e traffico: “La Polizia stradale di Roma ha partecipato al tavolo e, con uno studio, ha dimostrato che questo impatto così limitato non porta conseguenze alla circolazione. Sull’Ardeatina c’è già un divieto per i mezzi pesanti che nessuno rispetta e ora si pensa chissà quanti danni possano apportare questi 12 camion che non passeranno per l’ Ardeatina. Inoltre il Divino Amore non c’entra nulla con la discarica, 3 km 700 è una distanza ragguardevole”. “Abbiamo studiato le carte e secondo noi non sembra occorrano autorizzazioni ulteriori. Siamo pronti a tutto cerchiamo di fare il nostro dovere nei confronti dei cittadini.” Ora la palla passa però al ministro a cui spetta la decisione definitiva, attesa da tutte le parti, anche se, è da escludere una parere ministeriale che vada contro l’unità politica e istituzionale.
Il servizio di Cristina Pantaleoni
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