GUARDA IL VIDEO
L’accordo è stato firmato tra i soci italiani di Telco e Telefonica, dopo che la holding, cui fa capo il 22,4% del gruppo di tlc, ha riunito il Cda e l’assemblea per deliberare l’aumento di capitale riservato al socio iberico
(MeridianaNotizie) Roma 24 settembre 2013 – Il gruppo telefonico italiano Telecom diventa spagnolo. L’accordo è stato firmato tra i soci italiani di Telco e Telefonica, dopo che la holding, cui fa capo il 22,4% del gruppo di tlc, ha riunito di buon’ora il Cda e l’assemblea per deliberare l’aumento di capitale riservato al socio iberico. Quest’ultima salirà con due successive ricapitalizzazioni per complessivi 441 milioni di euro dall’attuale 46,18% di Telco (corrispondente al 10,34% di Telecom) al 66% (il 14,78% della controllata) già nella giornata odierna poi, dopo l’ok delle autorità antitrust, al 70% della finanziaria (ossia il 15,68% di Telecom). Madrid ha inoltre l’opzione ad arrivare al 100% a partire dal prossimo primo gennaio, sempre che arrivino i via libera anche dalle autorità di Brasile e Argentina. I due aumenti, da 324 e 117 milioni, valorizzano le azioni Telecom 1,09 euro contro un prezzo di 0,6 euro in Borsa dove il titolo, dopo uno strappo iniziale, limita ora il rialzo all’1,5%. Nei fatti il mercato resta escluso dall’operazione.
In più il colosso guidato da Cesar Alierta rileva, sempre oggi, da Generali, Intesa e Mediobanca parte del prestito obbligazionario di Telco pagandolo in azioni Telefonica, valorizzate a 10,86 euro (11,2 euro le quotazioni attuali a Madrid) che le due banche e il Leone potranno vendere sul mercato dopo un breve lock-up di 15 giorni. L’impegno per gli spagnoli, che arriveranno a detenere, dagli 820 milioni attuali, 1,2 miliardi del prestito soci da complessivi 1,7 miliardi, è in questo caso di altri 400 milioni. Nel complesso tra denaro e carta gli spagnoli mettono sul piatto poco meno di 850 milioni, (per la precisione 841) per arrivare al 70% del capitale e a un’equivalente quota del bond. Mediobanca e Intesa rifinanzieranno invece per 700 milioni il debito di Telco, mentre 324 milioni del primo aumento di capitale a carico di Telefonica serviranno per rimborsare alle altre banche creditrici parte dell’indebitamento da circa 1 miliardo della holding in scadenza a novembre.
Altre videonews su Cronaca:
Tarquinia, scoperta tomba etrusca intatta del VII secolo a.c.
La Danimarca il paese più felice, l’Italia precipita al 45esimo posto
Nadia delle Pussy Riot in sciopero della fame: “noi detenute trattate come bestie”