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Nel programma è previsto il potenziamento del sistema di prenotazione diretta da parte dei medici di medicina generale, il “Doctor cup”, che permette di ottenere l’esame necessario in caso di urgenza entro le 72 ore
(MeridianaNotizie) Roma, 18 settembre 2013 – Contenere l’attività di intramoenia e rispettare il programma da parte dei neo dirigenti generali per ottenere il rinnovo dell’incarico, questi alcuni dei punti principali previsti dal piano regionale per il governo delle liste di attesa presentato in Regione dal presidente Nicola Zingaretti. Il piano prevede che il decreto sia emanato entro la fine di questo mese per diventare operativo il primo gennaio 2014. Diversi gli interventi previsti tra cui: tempi certi, limiti all’intramoenia, pacchetti di cura, diagnostica in funzione 12 ore. Per quanto riguarda i tempi certi, le prestazioni dovranno essere erogate secondo una procedura che differenzia i tempi di attesa in base all’urgenza prima visita/controllo, classificando le classi di priorità tra “urgente”, “breve”, “differibile”, e “programmata”.
Le prestazioni sottoposte a monitoraggio sono 14 per quanto riguarda le visite specialistiche e 29 per la diagnostica strumentale. Tra le specialistiche c’è la visita cardiologica, oncologica, neurologica, ginecologica; per la diagnostica gli esami di risonanza magnetica, tac ecografie, ecocolordoppler. Con il nuovo piano, inoltre, tutte le agende delle strutture pubbliche accreditate, private e classificate, dovranno confluire nel sistema Recup regionale fino a un massimo del 60% di quelle prodotte quotidianamente al fine di “garantire il corretto rapporto tra il regime istituzionale di erogazione delle prestazioni e quello libero professionale”, con i “limiti all’intramoenia” le aziende sanitarie provvederanno alla riduzione e/o alla sospensione dell’attività libero professionale in quelle unità operative in cui i tempi di attesa superano quelli previsti dal programma regionale.
Il piano, inoltre, prevede “pacchetti di cura”, ovvero percorsi di cura unitari con visite e prestazioni programmate per le patologie croniche come il diabete, le cardiopatie e le malattie respiratorie e il ciclo di controlli potrà essere prenotato direttamente dai medici. Infine, gli ultimi punti del programma riguardano il potenziamento del sistema di prenotazione diretta, la diagnostica e gli obiettivi dei direttori generali. In particolare, nel programma è previsto il potenziamento del sistema di prenotazione diretta da parte dei medici di medicina generale, il “Doctor cup”, che permette di ottenere l’esame necessario in caso di urgenza entro le 72 ore; le apparecchiature ad alta tecnologia disponibili presso tutte le aziende sanitarie e ospedaliere del Lazio dovranno rimanere in funzione per 12 ore al giorno; e il rispetto del programma sulle liste di attesa che sara’ inserito tra gli obiettivi che i neo direttori generali dovranno rispettare per ottenere il rinnovo dell’incarico.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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