Il suo ritrovamento è stato reso possibile seguendo le abitudini di Roberto Giordano, romano 30 anni, che era stato individuato come il suo vivandiere
(MeridianaNotizie) Roma, 3 ottobre 2013 – Gesù era ai Castelli. Il 24enne latitante Giosuele Ventrice, soprannominato Gesù, per un tatuaggio che si era fatto incidere su un braccio, è stato trovato dagli uomini della Squadra mobile di Roma questa mattina a Albano. Il suo ritrovamento è stato reso possibile seguendo le abitudini di Roberto Giordano, romano di 30 anni, che era stato individuato come il suo vivandiere. Seguendo le tracce di quest’ultimo è stato possibile individuare l’abitazione utilizzata dal latitante che è stato bloccato questa mattina in un supermercato assieme a Giordano.
Giosuele Ventrice era ricercato da circa tre anni per aver commesso una serie di rapine ai danni di istituti di credito ed esercizi commerciali della zona di Palmi. Malgrado la giovane età è considerato vicino alla cosca di ‘ndrangheta dei Bellocco di Rosarno (Rc) ed, in particolare, al giovane e pericoloso esponente della cosca Francesco Bellocco e al cugino Umberto Bellocco, al momento sono entrambi latitanti.
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