“Abbiamo scelto questa forte forma di protesta perché forte è l’attacco alle funzioni dell’INPS e agli stipendi dei dipendenti – esordisce Luigi Romagnoli, dell’Esecutivo nazionale USB Pubblico Impiego – All’INPS è stata imposta la decurtazione del 50% delle spese di funzionamento ed è stato chiesto di tagliare 300 euro al mese di retribuzione a ciascun dipendente”.
(MeridianaNotizie) Roma, 2 ottobre 2013 – “L’ USB Pubblico Impiego invita i lavoratori dell’INPS a tenere spenti i pc per l’intera giornata lavorativa di domani, 3 ottobre, contro i tagli ai servizi e alle retribuzioni. Il black out informatico non dovrà riguardare l’attività d’informazione ai cittadini, con i quali il sindacato di base vuole stringere una forte alleanza per difendere e rilanciare le funzioni dell’ente di previdenza sociale. A Roma, dalle ore 10, una delegazione della USB presidierà la sede INPS di via dell’Amba Aradan 5”. Così in una nota l’Usb.
Rifiuti da sindaci Cupinoro l’ allarme: “stanno spostando l’emergenza rifiuti fuori dal Gra”
VIDEO > Rifiuti, il 1 ottobre chiusa Malagrotta. Camion diretti verso Bracciano
VIDEO > Cna Roma riconferma Colombi, per uscire dalla crisi bisogna agire