Due barconi, ciascuno con a bordo circa un centinaio di migranti, sono stati soccorsi in nottata nel Canale di Sicilia
(MeridianaNotizie) Roma, 22 ottobre 2013 – Non c’è sosta per i disperati che cercano salvezza nelle coste della Sicilia. Due barconi, ciascuno con a bordo circa un centinaio di migranti, sono stati soccorsi in nottata. Le imbarcazioni sono state prima intercettate dalle nave della Marina Militare Maestrale, impegnata nell’operazione di pattugliamento del Mediterraneo, e successivamente ‘agganciate’ da due motovedette della Guardia Costiera. Poco prima di mezzanotte, gli immigrati sono stati trasbordati sulle unità, che adesso stanno facendo rotta verso un porto della Sicilia Sud Orientale. I migranti, circa 250, sono arrivati al porto grande di Siracusa, dicono di essere siriani ed alcuni egiziani, erano stati soccorsi nel pomeriggio ieri a circa 100 miglia a sud est di Capo Passero dai mezzi del dispositivo di pattugliamento Mare nostrum.
Il mare oltre che generare ansia porta anche gioie e nuove speranze: a bordo del barcone c’era anche una donna che durante la navigazione ha dato alla luce una bambina. La piccola assieme alla mamma appena giunta in porto è stata subito trasferita in autoambulanza all’ospedale Umberto I per essere sottoposta a controlli nella divisione di neonatologia. Il ricovero in ospedale, in via cautelativa, si è reso necessario anche per un’altra donna in avanzato stato di gravidanza. L’altra imbarcazione, con circa 150 migranti a bordo è rimasta al largo e la sua posizione è controllata dalla nave ‘Maestrale’ della marina militare. I migranti saranno imbarcati su dei mezzi italiani e condotti in un porto della Sicilia sud-orientale.
La bambina siriana si chiama Hammad ed è nata alle 8 del mattino del 18 ottobre sul barcone come ha spiegato la mamma – una donna di 30 anni. La neonata è stata condotta al pronto soccorso dell’ospedale e quindi trasferita nella divisione di neonatologia dove è stata visitata. Pesa 2 chili e 130 grammi e, compatibilmente con le condizioni nelle quali è venuta alla luce, il suo quadro generale appare complessivamente soddisfacente. Hammad è l’ultima di cinque figli: sul barcone che è stato soccorso ieri a circa 100 miglia a sud est di Capo Passero si trovavano anche i quattro fratelli maggiori. La piccolina, quando è’ stata presa in consegna dai militari della Guardia Costiera era stata simbolicamente, e temporaneamente, chiamata Marina.
di Luisa Deiola
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