Una vera e propria Spa quella scoperta dalle forze dell’ordine. I due gruppi criminali infatti, tutti i giorni, in orari ben precisi ed in zone ben circoscritte del quartiere, avevano dato vita ad una vera e propria azienda dello spaccio della droga con un modello ben delineato e consolidato.
(MeridianaNotizie) Roma, 11 ottobre 2013 – San Basilio ancora al centro delle cronache romane. Sono due le organizzazioni criminali sgominate questa notte e 40 le persone alle quali sono state notificate le ordinanze di custodia cautelare dalla squadra mobile di Roma e dagli uomini del commissariato San Basilio. L’indagine, iniziata ad agosto del 2012, ha visto il culmine questa mattina all’alba. 400 uomini della polizia di stato, hanno blindato il quartiere.
Una vera e propria Spa quella scoperta dalle forze dell’ordine. I due gruppi criminali infatti, tutti i giorni, in orari ben precisi ed in zone ben circoscritte del quartiere, avevano dato vita ad una vera e propria azienda dello spaccio della droga con un modello ben delineato e consolidato. Ogni gruppo aveva una struttura piramidale, con al vertice i promotori e gli organizzatori, fino ad arrivare alla base costituita dai pusher e dalle vedette. La vendita nel quartiere concerneva principalmente in sostanza stupefacente del tipo cocaina, ma anche hashish e marijuana e, a seconda del luogo in cui avveniva, si concentrava nelle ore diurne, serali o notturne. Lo spaccio avveniva sulla pubblica via in luoghi, come detto, facilmente controllabili ma non particolarmente isolati. Normalmente nei punti sopradescritti, gli spacciatori stazionavano nel corso della giornata in attesa di clienti che sovente giungevano nella zona in auto, si avvicinavano al pusher che li indirizzava in luoghi più nascosti e più controllabili dall’arrivo delle Forze dell’Ordine, acquistando così lo stupefacente richiesto.
Una vera e propria organizzazione “commerciale” con oltre che ruoli, orari di apertura al pubblico definiti. La Lupa, nello specifico iniziava la sua fiorente attività di vendita alle ore 15.00-15.30 circa, attraverso il posizionamento fisico delle vedette e degli spacciatori. Attività che veniva ultimata alle ore 22.00-22.30 circa, a seconda della domanda di stupefacente e/o della presenza degli acquirenti. Il gruppo, ormai specializzato nel “settore” ed assolutamente conosciuto dai clienti che arrivavano da ogni quartiere della capitale e non solo, modulava l’orario di apertura e/o di chiusura dell’attività di spaccio anche in base ai giorni della settimana ed in base ad eventi di rilievo della giornata, come ad esempio la prevista partita della Roma o della Lazio, pomeridiana o serale.
LE IMMAGINI DEL BLITZ NOTTURNO A SAN BASILIO
Cristina Pantaleoni
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