Gli arrestati si erano organizzati in turni di lavoro per essere così in grado di garantire lo spaccio dello stupefacente per tutto l’arco delle 24 ore. Inoltre la banda per imporre la propria presenza sul territorio faceva uso della violenza.
(MeridianaNotizie) Roma, 25 ottobre 2013 – Spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di armi da fuoco. È l’accusa per 12 giovani di età compresa tra i 24 e i 30 anni, facenti parte di un’associazione per delinquere operante nella zona sud est della Capitale, tra Torre Maura e Tor Vergata. L’indagine, avviata dai Carabinieri a gennaio dello scorso anno, ha permesso di individuare come base operativa un bar situato a Torre Maura, considerato la centrale dello spaccio e sorvegliato giorno e notte da sentinelle che avvisavano dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Gli arrestati si erano organizzati in turni di lavoro per essere così in grado di garantire lo spaccio dello stupefacente per tutto l’arco delle 24 ore. Inoltre la banda per imporre la propria presenza sul territorio faceva uso della violenza. Nel corso delle indagini i militari sono dovuti intervenire per sventare un tentativo di omicidio che stava per essere portato a termine da alcuni componenti della banda ai danni di un rivale. Ad un membro della banda i militari hanno sequestrato due pistole, un centinaio di proiettili di vario calibro e tutto il necessario per confezionare artigianalmente i proiettili. Ancora in corso, invece, le ricerche dell’ultimo componente della banda, senza fissa dimora.
Cristina Pantaleoni
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