Ma incontrandoli sono di più, sono ragazzi che hanno deciso di mettere in gioco la loro professionalità, di mettere le loro mani e la loro arte culinaria al servizio del sociale. Li potrete conoscere e incontrare nella prima delle serate da Eataly, nella quale saranno affiancati dagli amici di “Arti in terra”, per mettere “in campo” il progetto “crescere la terra”.
– Tomino delle Langhe grigliato, zucca e radicchio
– Zuppa di scarola, burrata e cipolla
– Patate schiacciate, polpo arrosto, pomodori e olive
– Zucca e zucche
– Spaghetti, cime di rapa e crema di formaggio
– Pasta, ceci e verza
Per continuare…
– Manzo marinato alle vinacce, con purea di patate affumicate
– Tonno rosso scottato, cavolfiore e pioppini
In conclusione…
– Blu del lago, pera e caramello salato
– Tiramisù … Fai da te!
(MeridianaNotizie) Roma, 14 ottobre 2013 – Non un semplice menu, non una semplice cena. La serata di lunedi 14 ottobre ad Eataly sarà speciale, sazierà stomaco e anima, o per dirla alla loro maniera, abbatterà le barriere. Le porte dell’ex Terminal Ostiense si apriranno infatti ai Cuochi senza Barriere e a tutti coloro che vorranno immergersi nella buona cucina ma non solo. Dalla pagina Facebook si presentano cosi: L’associazione Cuochi senza barriere accorcia le distanze mettendo la propria professionalità e passione al servizio di realtà svantaggiate, abbattendo quei muri che normalmente li separano. Tutto nasce dall’incontro di quattro cuochi desiderosi di condividere la propria dedizione, non solo con l’abituale clientela, ma anche con coloro che ancora non ne fanno parte. Ed è attraverso il cibo e il mangiar bene che vogliamo eliminare questi ostacoli, per poter raggiungere ogni tipo di pubblico, costruendo così nuovi spazi senza barriere.
Ma incontrandoli sono di più, sono ragazzi che hanno deciso di mettere in gioco la loro professionalità, di mettere le loro mani e la loro arte culinaria al servizio del sociale. Li potrete conoscere e incontrare nella prima delle serate da Eataly, nella quale saranno affiancati dagli amici di “Arti in terra”, per mettere “in campo” il progetto “crescere la terra”.
Mente sana in corpo sano,… o in terra sana! Si è scoperto infatti, con gli anni, quanto la lavorazione della terra abbia valenze terapeutiche per chi ha disabilità motorie o svantaggi psicofisici. Il contatto con la natura, da sempre, aiuta a rilassare la mente e il fisico. “. Questo progetto – spiegano i Cuochi senza Barriere – parte dal contatto con la natura,dall’ imparare che ogni cosa ha il suo tempo(con tutte le fasi dalla semina al raccolto),la manualità, il contatto con la terra , il prendersi cura di una pianta,il fatto di sapere che se non annaffiata la pianta muore, stimola e sviluppa il senso di responsabilità.”
Vi aspettano quindi, gli chef e i loro amici di “Arti in Terra” al piano terra di Eataly (ristorantino verdure) per cenare tutti insieme, con la mente rivolta alle tante barriere che il contributo di ognuno potrà abbattere gustando un semplice tiramisù.
Tutto l’incasso della serata sarà infatti utilizzato esclusivamente per continuare a finanziare il percorso educativo dei loro “alunni speciali”
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