Ha tentato di mettere nei guai il rivale in affari, mandando una donna a mettere della droga nel suo locale. Scoperto dalle Forze dell’Ordine, è stato arrestato.
(MeridianaNotizie) Roma, 16 ottobre 2013 – Pronto a tutto per avere il monopolio dell’autolavaggio ad Anzio. Un 38enne egiziano ha telefonato ai Carabinieri fingendo di fare una vera e propria “soffiata” che avrebbe messo nei guai il suo rivale in affari.
La notizia data al Commissariato riguardava un presunto scambio di droga che sarebbe avvenuto in un autolavaggio nelle vicinanze. Gli agenti si sono precipitati sul luogo per effettuare controlli e trovare i malviventi. Sul posto hanno trovato il titolare, i dipendenti e alcuni clienti. Tra questi una ragazza, che ha mostrato segni di nervosismo e insofferenza. Quando questa, durante le perquisizioni, ha cercato di entrare nel bagno con una scusa, le Forze dell’Ordine hanno deciso di controllare anche lei. Nella sua borsa sono stati trovati circa 80 grammi di hashish, suddivisi in piccole dosi. La donna ha subito confessato, raccontando di essere stata mandata dal titolare dell’altro autolavaggio, che le aveva fornito la droga da mettere di nascosto nel locale per far incriminare il titolare, suo avversario in affari.
Una volta ricostruita la vicenda, gli agenti sono andati ad arrestare l’egiziano, A.S.M., dopo aver fermato i suoi complici M.E., italiana di 30 anni, e B.S., 53enne italiano, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Aurelio Ponzo
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