L’attività illecita ha prodotto dal 2007 fino al 2012 93 milioni di euro di evasione fiscale e un Iva non versata pari a quasi 30 milioni di euro. Denunciati 7 “prestanomi” con il ruolo di amministrare le società, riuscendo così a coprire l’operato dell’imprenditore.
(MeridianaNotizie) Roma, 3 ottobre 2013 – 11 immobili, 2 Ferrari, 3 Mercedes ed uno yacht di 26 metri. Un vero impero di lusso quello scoperto dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Sono scattate le manette per un imprenditore romano di 54 anni, autore di un vorticoso giro di fatture false orchestrato all’interno di numerose società italiane «filtro» di breve vita e sistematicamente portate al fallimento.
L’attività illecita ha prodotto dal 2007 fino al 2012 93 milioni di euro di evasione fiscale e un Iva non versata pari a quasi 30 milioni di euro. Denunciati 7 “prestanomi” con il ruolo di amministrare le società, riuscendo così a coprire l’operato dell’imprenditore. L’uomo viveva in un super attico di 500mq con piscina sul tetto e poteva contare su un parco macchine di tutto rispetto. Gli immobili, le vetture e l’imbarcazione sono al momento sotto sequestro ma gli investigatori sono alla ricerca di altri beni di lusso.
Il servizio di Simona Berterame
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