Altri 400 migranti sono stati salvati nella notte dalle motovedette che operano nel Canale di Sicilia 
(MeridianaNotizie) Roma, 15 ottobre 2013 – Un barcone con 210 migranti – tra loro 36 bambini e 32 donne – di nazionalità siriana, eritrea e somala, sono stati soccorsi da 2 motovedette classe 300 della Guardia Costiera nel porto di Lampedusa alle 8 di oggi. Tra loro 36 bambini e 32 donne – di nazionalità siriana, eritrea e somala. Altri 400 migranti sono stati salvati nella notte dalle motovedette che operano nel Canale di Sicilia e che sono intervenute in quattro distinti interventi. Il primo barcone ad essere soccorso è stato un gommone con 80 persone a bordo che si trovava in acque libiche: la centrale operativa delle Capitanerie di porto ha dirottato in zona un mercantile che ha preso a bordo i migranti e li sta ora trasferendo a Pozzallo.
La nave “Libra” della Marina militare, con a bordo 150 feretri delle vittime del naufragio dello scorso 3 ottobre a Lampedusa, è appena giunta alla banchina di Porto Empedocle (Ag). Ad attenderla, il prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino e tutti rappresentanti delle forze dell’ordine. Le operazioni, sull’Isola, sono cominciate sabato: la Cassiopea ne ha caricate e portate a Porto Empedocle già 150. Il resto dei feretri – le vittime sono in tutto 363 – erano rimaste nell’hangar dell’aeroporto di Lampedusa. A Porto Empedocle anche i feretri dei 21 migranti morti nell’altro naufragio, quello di venerdì scorso, a 60 miglia dalla maggiore delle Pelagie.
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