L’artista si è lasciato andare a parole amare. “Probabilmente l’enorme stanchezza e la grande tensione mi hanno giocato un brutto scherzo: nell’ultimo giorno di prove musicali e prima di quelle generali, le forze sono sparite e la voce ha “staccato la spina” ed è andata via.
(MeridianaNotizie) Roma, 8 ottobre 2013 – Concerto annullato. È quanto hanno appreso ieri tutti i fan romani. Eh si Claudio Baglioni non suonerà il 23 ottobre all’ex Aeroporto di Centocelle, la data – comunica l’organizzazione – non potrà essere recuperata. “La tipologia dello spettacolo carovana – spiega Baglioni sulla sua pagina facebook – non consente, soprattutto in considerazione dell’avanzamento della stagione autunnale, uno slittamento delle date nelle settimane successive. Si aprono, quindi, immediatamente le vendite della seconda parte del progetto live del marzo 2014″. Tradotto: la data di Centocelle non verrà recuperata, mentre sono confermate le date del 19 e 20 marzo al Palalottomatica.
L’artista si è lasciato andare a parole amare. “Probabilmente l’enorme stanchezza e la grande tensione mi hanno giocato un brutto scherzo: nell’ultimo giorno di prove musicali e prima di quelle generali, le forze sono sparite e la voce ha “staccato la spina” ed è andata via. In queste condizioni immaginare di cantare è durissima. E per cantare il mio repertorio e in special modo le ultime canzoni serve una forma fisica e vocale perfetta. Farlo, senza questa piena integrità, per dieci giorni consecutivi, poi, è proprio impossibile. Si rischia di non cantare più. La voce è così: lo strumento più delicato e meno affidabile. L’unico che non si può ‘riparare’ (le corde vocali non si possono cambiare come quelle di una chitarra); né sostituire con un altro. Basta niente e ci abbandona”.
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