A Bracciano è stato trovato un canile dalla Forestale in cui gli animali versavano in condizioni agghiaccianti, tra fango e malattie. L’area è stata sequestrata e vi sono tuttora indagini per individuare i colpevoli.
(MeridianaNotizie) Roma, 26 novembre 2013 – Gli agenti del Comando Stazione forestale di Manziana (RM) hanno rinvenuto a Bracciano (RM) 29 cani di diversa razza, all’interno di un’area sottoposta ad esecuzione immobiliare, in condizioni inadeguate e inquietanti.
Coadiuvati dal servizio veterinario della Asl Rm-F, gli agenti hanno rilevato che gli animali erano costretti a vivere in strutture non idonee e privati di tutto ciò che occorre per il loro fabbisogno. I cani erano stati collocati all’esterno, in box delimitati da una rete metallica. Il fondo era a terra vegetale e privo di qualsiasi sistema di drenaggio. Non vi era, inoltre, alcuna copertura per le intemperie. Il terreno nei box era fangoso e in molti casi zuppo delle stesse feci degli sfortunati animali. La salute dei cani era, ed è, palesemente precaria. Le malattie riscontrate sono dermatiti, leishmaniosi e lesioni cutanee.
Così è scattato il sequestro dell’area e i cani sono stati affidati in custodia a due canili del Comune di Roma. Tuttora vi sono indagini per individuare i colpevoli ed eventuali proprietari dei cani. Alcuni di questi, infatti, erano provvisti di microchip. Si cerca pertanto di individuare i responsabili di questo canile lager, che dovranno rispondere di violazione di norme in materia di maltrattamento degli animali.
Aurelio Ponzo
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