Chiusa una sala giochi a Tor Carbone, dove è stata scoperta un’attività illegale legata a tornei di poker Texano. Denunciati il direttore e l’organizzatore della bisca.
(MeridianaNotizie) Roma, 26 novembre 2013 – Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato Tor Carbone a Roma hanno chiuso una sala giochi in cui è stata scoperta un’attività illegale, legata a tornei di poker texano che si svolgevano nel locale, che coinvolgevano oltre 50 persone.
La scoperta è avvenuta lo scorso 18 novembre, quando le Forze dell’Ordine hanno effettuato un controllo nel locale adibito a sala giochi nel quartiere Tor Carbone. Sul posto, completamente buio e vuoto, gli agenti hanno trovato un cittadino straniero, che ha cercato di ostacolarli davanti una porta d’ingresso. Questa permetteva l’entrata al piano seminterrato, nel quale si svolgevano tornei di poker texano. Sono state beccate 54 persone sedute attorno 7 tavoli da gioco, mentre altri individui giocavano alle slot machine in una stanza vicina. Ogni persona, per partecipare al gioco, doveva versare 100 euro e riceveva fiches e carte da gioco, quasi come in un casinò.
Il provvedimento di cessazione dell’attività abusiva è stato sottoscritto dal Questore Fulvio Della Rocca, ed è stata anche sospesa per 10 giorni l’attività di somministrazione di alimenti e bevande del locale. Denunciati per esercizio del gioco d’azzardo il direttore e l’organizzatore del torneo di poker.
Aurelio Ponzo
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