Il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, nella sua attività di contrasto ai reati relativi al commercio elettronico, ha arrestato una banda di truffatori per un giro d’affari di 270.000 euro
(MeridianaNotizie) Roma, 28 novembre 2013 – Sgominato gruppo di truffatori ai danni di alcuni punti vendita di Lottomatica. Arrestati Marco Bosco di 52 anni, Gaetano Spinosa di 61 anni e denunciato in stato di libertà Giorgio Rossi di 49 anni.
Dopo aver fatto attivare carte di credito prepagate LottomatiCard ad indigenti, previo un compenso compreso tra i 100 ed i 200 euro, contattavano telefonicamente i titolari dei punti vendita Lottomatica dislocati sul territorio nazionale, e presentandosi come operatori tecnici della Società Lottomatica, convincevano a ricaricare dette carte di credito con somme che andavano dai 500 ai 1000 euro per volta, asserendo che tale attività era necessaria ad effettuare una prova tecnica sul sistema, e rassicurandoli che le somme in questione sarebbero state restituite all’esercente al termine delle prove sugli apparati. In realtà, il gruppo si impossessava delle somme con ripetuti prelievi bancomat.
L’ultimo colpo del gruppo di truffatori è stato quello ai danni del titolare del punto vendita Lottomatica di Altavilla Silentina in provincia di Salerno. Dopo aver fatto attivare una carta di credito prepagata LottomatiCard dal prestanome di turno, i tre hanno convinto il gestore a ricaricare la carta con la somma di 950,40 euro, con la solita promessa di restituzione a prove tecniche avvenute.
Gli uomini si sono impossessati della somma parziale di 500,00 euro tramite prelievi bancomat. All’atto di prelevare la rimanente parte del denaro illecitamente versato sulla carta di credito, i tre sono stati però intercettati dagli Agenti di questo Compartimento e tratti in arresto. Si è accertato che il signor Bosco, la “mente” del gruppo, ha in passato svolto l’attività di riparatore degli apparati “POS” (Point of Sale), cioè dei terminali che consentono i pagamenti con carte di debito e credito, il che spiega la notevole conoscenza tecnica di tali mezzi elettronici di pagamento.
Le indagini, attivate nello scorso mese di luglio, hanno accertato che il numero complessivo delle truffe è di 120 episodi, portati a termine a partire dal mese di maggio 2013, per un complessivo giro d’affari di circa 270.000 euro.
Serena Ingrati
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